Questo è un libro più nero del nero e più vero del vero. Racconta di bimbi misteriosamente scomparsi da anni, e anche oggetti del desiderio di un prete quasi santo. Racconta di chi è calpestato e di chi verrà schiacciato, annientato, deriso, calunniato solo perché ha osato ribellarsi, denunciando. Questo è anche un libro sul male: oltre i cadaveri scomparsi, oltre le macchinette mangiasoldi e quel che c'è dietro, oltre il tradimento, oltre la corruzione che coinvolge forze dell'ordine e organi di informazione, oltre il potere mafioso c'è il male, quello di cui i giornali non diranno mai, perché è invisibile e potentissimo. Il tutto raccontato in cinque notti. Solo una deflagrazione potrà alla fine dare un po' di pace a Paolo Limara, giornalista che non sa decidersi se vivere da pecora o da leone, e a don Guido, un prete alla prese con i segreti degli altri e con la propria coscienza. Cinque notti, e un manichino nudo, che guarda la città. C'è tanto buio, e c'è solo un filo di speranza: solo qualche scheggia impazzita cercherà di destabilizzare il potere invisibile.