Limpidezza: è questa la qualità dominante della personalità di Gesù che l'autore ripropone per sintetizzare quanto c'è di eccezionale e unico in quest'uomo. La rilettura dei vangeli fa emergere la totale trasparenza della sua semplice umanità, fino a verificarne la tenuta nell'ora della passione. È infatti l'eccellenza propriamente umana di Gesù l'oggetto di questo libro. Un'eccellenza che è testimonianza, in un'esistenza quotidiana, della verità di Dio e dell'uomo. La Parola si è fatta carne, abbracciando la nostra condizione umana: non bastava però che fosse un vero uomo, occorreva fosse un uomo vero. Così quanto ognuno sente in sé come una possibilità lontana e inaccessibile, Gesù lo rivela come compiuto. Pilato, consegnando il corpo di Gesù nelle mani dei suoi accusatori, insiste su questa umanità unica, dicendo: "Ecco l'uomo!" (Gv 19,5), l'uomo sfigurato dagli oltraggi della passione, ma anche l'uomo trasfigurato dalla trascendenza di cui è testimone e dalla limpidezza del suo atteggiamento.