C’è il “killer seriale”, noto a tutti i ristoratori di Roma, che entra alle 23 e ordina dall’antipasto al dolce uscendo all’una senza pagare. C’è il giapponese che si siede a tavola e che, dopo aver ordinato bucatini all’amatriciana, si sdraia a terra e fa cinquanta flessioni. C’è l’avvocato che porta vip e politici a pranzo, vuol pagare lui, e poi pretende alla cassa uno sconto del cinquanta per cento ammiccando: «L’amaro l’offrite voi vero?». C’è la coppia a dieta che ordina un’insalata da dividere per due. E la coppia che entra litigando ed esce con una promessa di matrimonio. È una variopinta, divertente e scoppiettante comédie humaine quella raccontata con occhio sagace da Bernardo De Luca – proprietario di uno dei ristoranti tipici più apprezzati di Roma – per celebrare un mestiere affascinante, fiore all’occhiello dell’eccellenza italiana. In pagine frizzanti, traboccanti di verità e ironia, De Luca racconta gli episodi più emblematici e divertenti della sua vita di ristoratore, spruzzandole con argute riflessioni su cosa significa, oggi, accogliere le persone e farle stare bene. Un libro gustoso in ogni pagina da regalare agli amanti della buona cucina, ai camerieri, agli chef, ai sommelier e a tutti quelli che sanno sorridere sulle infinite manie dell’umanità a tavola.