C’è un feroce assassino che occupa le pagine dei giornali spagnoli: lo chiamano “Nessuno” perché così si definisce con le sue vittime. L’incarico è una bella rogna, e per questo viene assegnato a Severo Justo, poliziotto pluridecorato e incorruttibile, scomodo al punto da essere stato esiliato a Bruxelles. Severo Justo è anche un uomo con un passato particolare: ex sacerdote e vedovo (dopo che un’auto pirata ha ucciso sua moglie e sua figlia), non ha mai superato il lutto, e così ha deciso che, una volta risolto quest’ultimo caso, si toglierà la vita. Per affrontare le indagini mette insieme la Brigata degli Apostoli, una squadra di professionisti di grande talento ma con caratteri peculiari: la dottoressa Dalia Fierro, psichiatra con molti dottorati e altrettante personalità che discutono nella sua testa; una hacker ottantenne; un medico legale che dialoga con i morti; un poliziotto vecchio stampo tutto urla e manganello; un funzionario di polizia inetto e ruffiano… L’assassino però è patologicamente attratto dalla personalità e dal passato di Severo Justo e decide di sfidarlo. Il caso si trasforma così in un duello tra due personalità ossessionate, seppur in modo diverso, dall’odio e dalla sete di vendetta.