Vi è un'unità originaria e imprescindibile fra uomo e natura. Trasformare l'ambiente per renderlo vivibile implica prima di tutto un'azione che educhi l'uomo nei confronti di sé stesso. Oggi invece la natura, in apparenza divinizzata, finisce per essere considerata come una cosa, un oggetto e non una comunità a cui appartenere, dimenticando che l'ambiente non si salva senza salvare l'uomo, il suo territorio e la sua comunità storica e culturale. L'uomo custode della natura racconta di un viaggio nel mondo del conservazionismo naturalistico alla ricerca di princìpi e valori su cui fondare un rinnovato patto tra uomo e natura, dove la questione energetica diventa di assoluta centralità e dalle cui scelte dipenderà non soltanto il nostro futuro economico e sociale, ma soprattutto la sopravvivenza del nostro Pianeta e dei suoi abitanti.