L’invasione russa dell’Ucraina del 24 febbraio 2022 ha rappresentato solo l’evento finale di una lunga preparazione militare. È infatti un progetto avviato a fine anni Novanta con la prima guerra di Cecenia, proseguito nel 2008 con l’offensiva alla Georgia per l’Ossezia del Sud e andato avanti nel 2014 con l’occupazione della Crimea e delle regioni ucraine di Donetsk e Lugansk. Nel silenzio-assenso dell’Occidente, il disegno di Mosca si è all’inizio potuto attuare quasi senza incontrare ostacoli. Fino all’attacco su Kiev di inizio 2022, quando il mondo si è «svegliato» accorgendosi del pericolo incombente alle porte d’Europa. Questo libro ricostruisce nel dettaglio la progressiva preparazione alla «invasione» da parte della Federazione Russa. Lo fa attraverso lo sguardo attento e profondo dell’autore, da oltre vent’anni corrispondente nei Paesi ex sovietici, testimone diretto della Rivoluzione arancione, della rivolta di Piazza Maidan e dell’occupazione russa del Donbass.