Pietro Boccamara è un uomo vicino ai novant'anni, muto selettivo, depresso e rancoroso. Vive in una casa di riposo nel Pavese, attendendo la fine dei suoi giorni immerso in un odio che non fa sconti a nessuno. Ma l'arrivo di un nuovo ospite metterà a dura prova la caparbietà con cui ha deciso di chiudersi al mondo: il Maestro Incantalupi, celebrato scrittore di romanzi, omosessuale pieno di vita e di contraddizioni, divenuto da poco cieco, farà riemergere la tragedia che in un lontano passato ha condannato il protagonista al mutismo. In fuga verso il più grande raduno di musica metal del mondo, in Germania, i due riusciranno a riconciliarsi con i propri fantasmi, spinti dal desiderio di Incantalupi di vivere un'esperienza nuova e dal bisogno di riscatto di Boccamara. Nel loro viaggio saranno accompagnati da un giovane toscano che scappa da una moglie fedifraga e da due quindicenni, hikikomori in trasferta, anch'essi alle prese con i drammi che ogni generazione si porta dietro.