I primi due romanzi di una serie di culto in tutto il mondo
«'Agatha Raisin è una simpatica detective che indaga nell'incantevole campagna inglese, fatta di cottage, tè e pettegolezzi: cattura assassini, ma si rimbambisce d'amore per uomini sempre sbagliati.'»
La Stampa - Bruno Ventavoli
Il primo caso di Agatha Come mai Agatha, figlia dei bassifondi di Birmingham e dopo aver fatto la pr a Londra, ha deciso di aprire un’agenzia investigativa nei Cotswolds, una delle zone più pittoresche dell’Inghilterra?
Sicuramente c’entrano una complicata situazione familiare, un marito ubriacone e un lavoro troppo stressante. Ma, oltre al desiderio di fuggire da tutto questo, c’è il fatto che essere una detective permette di raddrizzare dei torti, di punire i malvagi e di aiutare la giustizia. E di ficcare il naso nella vita degli altri…
La quiche letale I Cotswolds saranno anche pittoreschi, però Agatha, appena arrivata, si annoia e non ha amici. Così decide di partecipare a una gara culinaria e, dato che è negata in cucina, si presenta con una deliziosa quiche comprata in città. Ma quando il giudice che la assaggia muore avvelenato, Agatha si trova improvvisamente al centro dell’attenzione, perché tutti la credono un’assassina (e un’imbrogliona): quindi, per salvare sé stessa e la sua reputazione, non può far altro che mettersi a indagare su quella brutta faccenda… Certo, forse ci sono modi più semplici per fare amicizia, ma Agatha è fatta così…