Paola Pezzali propone una raccolta di nove racconti nei quali esplora l'universo femminile e la simbolica figura della donna, sia essa incarnata da una bambina di dieci anni o da una signora di sessantacinque anni, assurge a paradigma d'una concezione esistenziale e, al contempo, d'una visione che lambisce il significato stesso dell'umano vivere di "donne qualsiasi". Paola Pezzali indaga le multiformi sembianze del complesso e misterioso cosmo femmineo, penetrando nelle più labili percezioni che nascono nell'animo delle protagoniste, autentiche dominatrici della scena narrativa: ecco allora che i sentimenti vengono acutamente analizzati e le emozioni costantemente disvelate. Sul palcoscenico della vita si devono fare i conti con la capacità di resistere agli urti del vivere, di superare tradimenti e delusioni, e preservare, ad ogni costo, la sensibilità e la consapevolezza di sé. La sua Parola è avvolgente e coinvolgente, sempre attenta a scandagliare il mondo interiore e i giacimenti emozionali delle protagoniste, costantemente protesa a mettere in scena un processo narrativo che alimenta tali molteplici manifestazioni, oltre alla costante tensione ad una sorta di riflessione analitica, di scavo psicologico nella percezione dei sentimenti con le loro immancabili metamorfosi. Massimo Barile "Ciascuno di noi ha una parte interiore più intima e più segreta che difficilmente vogliamo mostrare per timore, per pudore, o anche per paura."