Che cosa ci fa un lupo morto accanto al cadavere di una ragazza orrendamente dilaniato dai cinghiali, scoperto da un cacciatore nella radura di un'alta valle umbra? Il professor Agostino Gatti, predestinazione del nome, è uno dei massimi esperti al mondo del gatto selvatico europeo e un gran conoscitore della fauna appenninica. Per questo motivo, ogni volta che un allevatore denuncia l'uccisione di una pecora, Gatti viene consultato per appurare se a sgozzarla sia stato un lupo o un cane inselvatichito. A lui, la polizia di Perugia chiede quindi di esaminare il lupo ritrovato nella radura. Non è stato l'animale a uccidere la ragazza, ma si tratta di un omicidio. Con l'aiuto dei due amici di una vita il professor Gatti condurrà un'inchiesta parallela a quella ufficiale, scoprendo che l'alta valle è abitata da gente fiera e testarda, ma anche da personaggi tanto inquietanti, quanto violenti. In questo "giallo etologico", le storie di animali si confondono con quelle di un'umanità ancora aggrappata a un passato contadino che non sempre riesce a mettersi al passo con il presente.