«Memorizzare il bello per salvarsi dall'abisso.»
Libero - Beatrice Luca
«Un viaggio raccontato con parole ricche e profonde, per scoprire come gli artisti parlino alla vita di tutti noi, illuminandola.»
F - Cristina Ravanelli
«"Gli occhi di Monna Lisa" alterna momento di grande erudizione al racconto del rapporto tra il nonno e Lisa, nel momento cruciale del passaggio dall'infanzia all'adolescenza.»
La Lettura - Corriere della sera - Stefano Montefiori
«Il romanzo sull'arte che ha stregato la Francia.»
Corriere della sera - Ida Bozzi
«Se il prossimo Grande Romando Americano è destinato a essere un saggio, in Europa chi ha fatto il percorso inverso non si pente. sulla gallery di Zoom ho assistito al dialogo fra due autori che hanno incrociato il loro sapere di accademici con la forma più classica della narrativa; ed è andata bene, anzi benissimo. Uno è il filosofo norvegese Jostein Gaarder che con Il mondo di Sofia ha venduto 45 milioni di copie e a trent'anni dall'uscita del libro continua a essere un longseller; l'altro è lo storico dell'arte francese Thomas Schlesser che con Gli occhi di Monna Lisa pubblicato questo inverno è ai vertici delle classifiche e in Italia ha già avuto quattro ristampe.»
Tuttolibri La Stampa - Sara Ricotta Voza
UN ROMANZO EVENTO, ATTESO IN TUTTO IL MONDO
Lisa, dieci anni, perde la vista per un’ora intera, gettando la famiglia nel caos. Eppure, nonostante gli accertamenti medici a cui viene sottoposta, non si riscontra nessun problema fisico capace di scatenare questi improvvisi episodi di cecità. Mentre i genitori decidono di iniziare un percorso psicologico, il nonno di Lisa, Henry, un vecchio grintoso e determinato, crede che, se la bambina sta davvero per perdere la vista, l’unica vera urgenza è mostrarle tutto ciò che di più bello l’uomo ha creato. E così, ogni settimana, nonno e nipote visitano il Louvre, l’Orsay o il Beaubourg e restano incantati a studiare i quadri, a cogliere i dettagli delle opere, a scoprire la cifra stilistica di un autore. Il viaggio che fanno insieme esplora l’arte in ogni suo aspetto: la tecnica di realizzazione e la filosofia che la ispira, la capacità dell’arte di mettere a nudo l’animo umano e di celebrare l’unicità dell’amore. Guardando un quadro di Picasso, studiandone uno di Leonardo, ammirando l’opera di Rothko o immergendosi nelle pennellate di Raffaello, l’arte rivive in modo inedito, tornando a essere (o diventando) straordinaria protagonista della vita di Lisa ed Henry. E anche della nostra.