«Il cristianesimo farà ardere il cuore delle persone, come avvenne ai discepoli di Emmaus, solo se vi vedranno non un codice morale bensì un vibrante stile di vita» Timothy Radcliffe Uno scrittore spirituale che, nella stessa pagina, cita il Canone della messa e la pop star Madonna, passando per i Rolling Stones e santa Teresa d’Ávila. Questo libro spumeggiante tratteggia una rinnovata immaginazione del cristianesimo per il terzo millennio: «La vita spirituale – scrive Radcliffe – non è un gradevole modo di recuperare la calma al termine di una giornata sovraccarica, l’equivalente religioso di un aperitivo. È immergersi nell’inebriante atmosfera di Dio». L’autore è convinto che «ogni romanzo, poesia, film o quadro che ci apre ai nostri fratelli è un alleato dell’immaginazione sacramentale». Questo libro è imprescindibile per quanti si chiedono come il cristianesimo possa diventare eloquente per i nostri giorni. E lo è anche per quei non credenti che considerano la tradizione cristiana una fonte di umanizzazione. Radcliffe fa dialogare la Bibbia con le canzoni trap, mette a confronto il Vangelo con le serie tivù più discusse e i romanzi più letti, pone Cristo in relazione con le poesie e i film che ci commuovono: «Prediche infarcite di vaghe banalità sulla gentilezza verso tutti non convincono nessuno. La vita offerta da Gesù può essere colta nella sua bellezza soltanto se osiamo affrontare di petto la complessità dell’esistenza umana». «Radcliffe sa pungolare la chiesa perché si apra alla modernità» La Repubblica «Radcliffe è voce autorevole della chiesa, coraggiosa nel calare la fede nella realtà di oggi» La Lettura – Corriere della Sera «Uno degli autori cattolici più letti al mondo» La Stampa