Francia, anni Cinquanta. Amiche inseparabili fin da piccole, Fabienne e Agnès sono cresciute a Saint Rémy, un piccolo paesino rurale. Agnès è beneducata e schiva, va bene a scuola ed è ignorata dalla famiglia; Fabienne è intelligente e feroce, e dopo la morte della madre e della sorella deve occuparsi del padre e del fratello. Le due ragazzine vivono in un mondo tutto loro, tra avventure ora innocue ora crudeli, create dalla sconfinata immaginazione di Fabienne, che un giorno affida ad Agnès una serie di macabri racconti perché lei li metta per iscritto. Le storie diventano un libro che viene pubblicato a nome di Agnès, e il successo è tale da catapultare la ragazzina a Parigi e poi a Londra, fino alla scuola d'élite di Mrs Townsend. Ma con il passare del tempo, Agnès si sente sola e sradicata, colpevole di vivere la finzione creata dall'amica, e così decide di tornare a casa per affrontarla. Il libro dell'oca è un romanzo vivido e appassionante, che racconta l'assoluta intensità di un'amicizia tra due ragazzine, in cui amore e violenza diventano inseparabili e creano un mondo più reale della realtà. Con lucida compassione, Yiyun Li esalta il tessuto vibrante e sovversivo dell'infanzia, che come la letteratura ha il potere di plasmare il nostro destino.